La squadra serba è la quella con il seed più basso tra i connazionali, ma non è da sottovalutare la sua capacità di essere incisiva in una competizione difficile come le Finals del World Tour di Jarrah.
Miroslav Pasajlic è un pò la scommessa di questo team che con atletismo e generosità è in grado di cambiare l’esito di una gara in pochissime azioni. In ogni caso i punti conquistati in Ungheria ad inizio settembre sono bastati per qualificarsi alle Finals di Jarrah e di sicuro i serbi sapranno come onorare il biglietto.
Marko Brankovic (SRB) nr. 50 del ranking mondiale, è il baller con più esperienza nel team. Giocatore di lungo corsa può vantare anche esperienza con altri team Pro, tra tutti Liman e Vrbas.
Miroslav Pašajlić (SRB) attualmente senza ranking in quanto il suo primo evento registrato FIBA è stata la tappa in Ungheria con il team serbo. é un giocatore duttile e con grandi capacità di battere l’uomo nell’1vs1.
Ivan Popovic (SRB) nr. 35 del ranking mondiale, con grande esperienze pregresse con team del circuito come Vrbas e Belgrado.
Strahinja Stojacic (SRB) nr. 30 del ranking mondiale, arriva anch’esso da Vrbas dove, nell’ultima stagione pre-Covid a Lipik e soprattutto alla tappa del WT di Saskatoon.
Al centro di una delle più grandi storie di successo del 3×3, Ulaanbaatar MMC Energy è sempre apparsa destinata a fare parte delle Finals del World Tour. Infatti la squadra mongola realizzerà il suo sogno quando farà il suo storico debutto alla finale di Jeddah il 18-19 dicembre. Sono la prima squadra della Mongolia a fare questo grande salto al grande ballo.
Con una popolazione di soli tre milioni di abitanti, il Paese del Nord-est asiatico è il n. 7 nella classifica combinata 3×3 e la squadra femminile l’anno scorso si è qualificata direttamente per le Olimpiadi di Tokyo. La Mongolia è tradizionalmente nota per la produzione di atleti per eventi individuali, soprattutto per gli sport da combattimento, ma la squadra femminile 3×3 ha fatto la storia diventando la prima squadra sportiva del Paese a qualificarsi per le Olimpiadi.
La squadra maschile della Mongolia ha vinto la FIBA 3×3 Asia Cup 2017 in casa e si è classificata seconda nei due anni successivi. Il continuo successo di Ulaanbaatar MMC Energy nel World Tour negli ultimi tre anni è stato importante per la crescita del 3×3 in Mongolia. Guidati da Delgernyam Davaasambuu e dall’atletico Dulguun Enkhbat.
Delgernyam Davaasambuu (MGL) nr. 47 nel ranking mondiale e nr. 1 del ranking della Mongolia, è sicuramente uno dei principali artefici della scalata all’olimpo degli asiatici.
Dulguun Enkhbat (MGL) nr. 53 nel ranking mondiale, è l’anima atletica del team. Sicuramente il baller con maggiori capacità di attacco a canestro. Su di lui la federazione Mongola ripone molta fiducia considerando i soli 28 anni.
Tserenbaatar Enkhtaivan (MGL) nr. 68 del ranking mondiale.
Tsenguunbayar Gotov (MGL) nr. 139 del ranking mondiale.
Il team ormai gioca insieme da anni sia nel panorama internazionale che in quello nazionale partecipando alle molteplici iniziative di questa piccola federazione con grande visione nel futuro di questo sport.
Sono probabilmente la squadra a cui noi tutti in Italia guardiamo con affetto. Da un lato il fatto che arrivano dal cantone italiano della Svizzera, dall’altro perchè c’è quel Wes Molteni tanto affezionato al nostro movimento testimoniato dalla continua presenza ai nostri tornei lombardi e soprattutto alle Finals FISB che lo hanno sempre visto protagonista.
Westher Molteni (SUI) nr. 56 del ranking mondiale, è il nostro amico di sempre, non ultima la sua intervista a noi di 3x3streetball.it che potete trovare QUI’. Giocatore duttile, capace di essere efficace sia sotto canestro che oltre l’arco. E’ sicuramente l’icona della nazionale Svizzera nel mondo del 3×3. Presente a Riccione durante le ultime Finals 2019 pre-Covid.
Marco Lehmann (SUI) nr. 63 del ranking mondiale, solo team Lausanne nella sua storia nel 3×3 ed alcune partecipazioni al fianco di Wes alle tappe dell’Italian Tour con il team 3×3 Santo Stefano Oggiona.
Gilles Martin (SUI) nr. 66 del ranking mondiale, prode compagno di Wes e Lehmann, partecipa a tutte le attività del team svizzero. Anche per lui apparizioni nei tour italiani.
Tshi Kashama (SUI) nr. 16.231 del ranking mondiale, è il volto nuovo del team. Nessuna esperienza pregressa nel World Tour. Bazzica in varie squadre del tour svizzero tra cui Montreaux e Los Biscuitos.
Ufficialmente è la squadra di casa di queste Finals in Arabia Saudita, di fatto, come di consuetudine, le squadre arabe non sono mai composte da giocatori di passaporto “locale” bensì si costruiscono degli autentici “best-team” per rappresentare il paese. Questo è il caso di JEDDAH che porta con se un team composto da un serbo, un macedone, un francese ed un polacco.
La multiculturalità di questo team lo rende ancora più imprevedibile avendo background cestistici anche molto differenti tra loro.
Kevin Corre (FRA) nr. 61 del ranking mondiale e nr.1 del ranking francese, si vede per la prima volta al World Tour tappa di Praga con la casacca di Paris, ottenendo immediatamente un 3° posto. Altre esperienze con team francesi (Monaco e Nizza) fino all’approdo nel team saudita di Jeddah dove dal 2019 difende i colori arabi.
Nemanja Draskovic (SRB) nr. 71 del ranking mondiale, ha indossato la maglia della nazionale serba in varie occasioni, ma è nel team di Jeddah da parecchi anni. Sicuramente è un baller che non è stato con “le scarpe in mano” ma ha giocato una quantitativo di eventi molto importante.
Nebojsa Kilijan (MAC) nr. 75 del ranking mondiale e nr.1 del ranking macedone, con una lunga esperienza con il team serbo dei Ralja Intergalactics, si è dedicato alla causa araba partecipando anche ai tour locali senza però ottenere grandi risultati personali.
Szymon Rduch (POL) nr. 70 del ranking mondiale e nr.1 del ranking polacco, alterna esperienze in patria con quelle del team arabo. Interessante la capacità di stare in campo anche in situazioni difficili, diventa facilmente un punto di riferimento difensivo.
Cominciamo a presentare i team che parteciperanno alle Finals del World Tour FIBA 3×3 di Jeddah (Arabia Saudita). Partiamo quindi con il team lituano di UTENA UNICLUB arrivato alle Finals dopo un percorso importante all’interno della lega lituana 3×3 Hoptrans.
Il giocatore simbolo del team è Žygimantas Skučas, autentico mattatore della tappa di Doha con un perentorio 8.5 P-VAL. Il lituano, con un palmares di 4 ori in altrettante competizioni giovanili con la maglia della nazionale lituana 5×5, ha grande esperienza e duttilità essendo il centro di riferimento dell’attacco di Utena. Già nel 2013 Skučas si era visto al Master di Praga con la maglia di Kaunas (LIT).
Soprannominato “The Lithuanian Rodman”, Skučas ha dichiarato ai microfoni di FIBA3x3 “Sono un combattente. Sono andato in campo mille volte all’anno per 20 anni, e il mio corpo comincia a sentirlo”.
In campo con lui ci saranno i compagni Gintautas Matulis, Ignas Vaitkus e Vytautas Šulskis.
Tutta la squadra ha grande esperienza frequentando il circuito dal 2013, inoltre il 2° posto a Debrecen ed il 3° a Doha sono un bottino di punti importanti nel ranking mondiale. Si presentano alle Finals da Seed nr. 12, ovvero la mina vagante della competizione. Teniamoli d’occhio.