La Nazionale Femminile 3×3 è come un piccolo cucciolo che ha bisogno di cure e tanta attenzione per crescere nel migliore dei modi per diventare un adulto pieno di forze ed energie. L’oro mondiale di Manila della nazionale 3×3 femminile dei 12 giugno 2018 è ancora nella memoria di tutti noi appassionati di questo sport con una incredibile Rae Lin D’Alie (1° Ranking Italiano FIBA) che a fine manifestazione alza coppa mondiale e premio di MVP della manifestazione, ma ancora più importante ha fatto conoscere il 3×3 a tutti i nostri colleghi costretti a bloccare le attività lavorative per guardare una nazionale femminile di streetball, nemmeno fosse il calcio.
Eh sì, il mondiale di Manila aveva acceso i cuori con un gruppo di ragazze che realmente rappresentano la base del movimento, perchè nel movimento vi erano nate. Marcella Filippi, Rae Lin D’Alie, Giulia Ciavarella e Giulia Rulli, sono cresciute in questa disciplina giocando tornei su tornei e dedicando anima e corpo ad una disciplina, il 3×3, difficile da approcciare se non si gioca nei campetti. Ancor più l’allenatrice di quel mondiale, Angela Adamoli, che sui campetti ci è andata per vedere le sue ragazze giocare, ma che soprattutto in questo sport ha creduto più di tanti altri.
Ora la situazione è ben diversa. La sezione Open Femminile si appresta a giocare un pre-olimpico il prossimo anno (Covid permettendo), conquistato grazie a quell’oro mondiale, senza la sua allenatrice ma con Andrea Capobianco, scelta molto discussa dalla base, che in ogni caso garantirebbe una certa continuità vista la sua presenza al timone della nazionale maschile 3×3 da alcuni anni oltre all’esperienza con la Nazionale maggiore femminile. Inoltre le attrici potrebbero cambiare con l’aggiunta di pedine testate durante il Torneo di preparazione di Parigi di Febbraio. In primis la presenza di Debora Carangelo (10° Ranking Italiano FIBA), già presente durante la fase del World Tour FIBA ma al tempo stesso con esperienza nei campetti italiani nell’estate 2018 e con la formazione 4NCI alle Finali FISB dello stesso anno. Debora inoltre ha il difficile ruolo di sostituta della stella Rae Lin D’Alie oramai lungo degente dell’infermeria azzurra. Altra possibile candidata al quartetto pre-olimpico è Chiara Consolini (83° Ranking Italiano FIBA), anch’essa vista a Parigi ma con esperienza sia nella Nazionale maggiore che alla base del movimento 3×3 con anche una finale scudetto FISB nel 2017 persa contro La Volta Imola vestendo la maglia di Perugia DAT. Ottime chance di chiamata ha anche il centro Olbis Futo Andrè (118° Ranking Italiano FIBA) che con la sua esperienza internazionale con Schio ha certo energia da vendere anche se l’esperienza in situazioni 3×3 sono di certo una mancanza da colmare. Tengono il ruolo le veterane azzurre Marcella Filippi e Giulia Rulli (2° Ranking Italiano FIBA), sebbene i grandi nomi in ottica nazionale. Ancora in dubbio il re-integro di Giulia Ciavarella (4° ranking italiano FIBA) dopo l’infortunio alla spalla patito con la Nazionale 3×3, che l’ha tenuta fuori dal campo fino a Dicembre con San Martino di Lupari in A1. Sembrano invece aver perso terreno Arianna Zampieri e Arianna Landi, rispettivamente 3° e 11° del Ranking Italiano FIBA, che con coach Adamoli hanno avuto grandi occasioni di mettersi in luce a raduni e FIBA World Tour, ma che ora, sembrano aver perso il treno che porta alla maglia azzurra.
Che si tratti semplicemente di un nuovo ciclo o di totale ricostruzione dell’ambiente azzurro è difficile dirlo, di certo lo stop dovuto al COVID-19 porterà sicuramente ulteriore novità in una nazionale con le ultime chance di qualificazione olimpica. FIBA comunicherà prima o poi la sua decisione sulle nuove date grazie anche al posticiparsi delle Olimpiadi. Di certo non aiuterà una stagione estiva quasi sicuramente senza eventi 3×3 nei campetti italiani riducendo quasi a zero le possibilità di allenamento sul campo per le nostre atlete.