“Buongiorno signor Jordan, la ringrazio molto per aver accettato il mio invito.”
“Ciao, figurati.”
“Possiamo darci del tu?”
“Darci cosa?”
“Ah giusto, in inglese non esiste dare del lei, ma dato che l’intervista è scritta in italiano, mi sembrava cortese chiederlo.”
“Fai come vuoi.”
“Possiamo iniziare?”
“Vai, parliamo un po’ della triangle offense.”
“Come scusa? L’intervista è sul 3×3.”
“Appunto, non è una variante moderna dell’attacco di Tex Winter?”
“Ehm, no. Non c’entra nulla, il 3×3 è un altro sport.”
“Simile al baseball?”
“No, non c’entra nulla nemmeno col baseball. E’ molto simile alla pallacanestro. Deduco quindi che non hai letto le domande che ti ho spedito la settimana scorsa.”
“No, perdonami. Ero molto preso dagli allenamenti, devo rimettermi in forma.”
“Davvero? Ci stai per svelare un tuo grande ritorno?”
“Non so ancora di preciso cosa fare, ma non ho digerito bene alcune dichiarazioni dopo l’uscita di The Last Dance. Horace Grant, Isiah Thomas, tutti bravi a parlare, ma poi sul campo…”
“Sai che il 3×3 potrebbe essere l’occasione giusta?”
“Dimmi di più.”
“Si gioca a basket tre contro tre con un canestro solo e una palla un po’ più piccola. Ci sono moltissimi tornei in giro per il mondo e il livello delle squadre sta crescendo.”
“Provo a metter su una squadra. Si vincono soldi?”
“Purtroppo non molti per ora. Sicuramente non le cifre a cui sei abituato tu.”
“Scottie Pippen è il primo. Saranno comunque più soldi di quelli a cui era abituato lui.”
“Frecciatina…”
“Poi? Mi serve sapere altro.”
“I punti valgono uno e due, il tiro da fuori è spesso decisivo nelle partite punto a punto.”
“Steve Kerr, preso. Sa fare solo quello.”
“Bene, ti serve ancora un quarto giocatore. Il 3×3 è un gioco molto faticoso ed è importante avere un cambio sempre pronto a dare energia alla squadra.”
“Dennis Rodman, ma ci parli tu.”
“Sarebbe un onore.”
“Aspetta e vedrai. Ah, e ovviamente ci allena Phil Jackson.”
“Teoricamente il 3×3 non prevede la figura dell’allenatore durante una part…”
“Ho detto che ci allena Phil Jackson.”
“Chiaro, volevo dire che l’allenatore vi segue da fuori e successivamente…”
“VOGLIO PHIL JACKSON.”
“Se mi lasci finire, sto provando a spiegarti che l’allenatore…”
“DEVE ESSERE PHIL JACKSON.”
—
“Ciao Phil, ti devo parlare.”
“Ma mi stai dando del tu?”
“No scusa, cioè, prima con Michael dicevamo che in inglese non…”
“Guarda che leggo i sottotitoli di ciò che dici sopra la tua t-shirt nera.”
“Ma quindi lo sapevi???”
“Sapevi, cosa?”
“Niente, te lo spiegheranno tutti quelli che hanno visto “The Last Dance” con i sottotitoli. Veniamo a noi, Michael vuole tornare a giocare, più precisamente, a basket 3×3.
“Naahh, non potrebbe mai vincere in quello sport.”
“Non c’è bisogno che gliela metti sul personale, ci hanno già pensato altri.”
“E allora a cosa servo?”
“Ti vuole come allenatore.”
“Ma nel 3×3 non c’è l’allenatore.”
“È quello che ho provato a spiegargli, ma lui non ne vuole sapere.”
“In qualche modo si può fare, ma prima di accettare voglio sapere chi ci sarà in squadra.”
“Oltre a MJ, ci saranno Pippen, Kerr…”
“Molto bene.”
“…e Rodman.”
“Ma ci parli tu.”
“Non capisco dove sia il problema.”
“Prego, è di là che ti aspetta.”
—
“Ciao Dennis, scusa se ti do del tu, se vuoi ti do del lei, ma ho già parlato con Michael e Phil e quindi…”
“Ehiiii fratello!!! M***a che faccia triste che hai, rilassati un po’ e take it easy!”
“Non sono triste, ero solo preoccupato che…”
“Non sarai mica uno di quei cog****i che è venuto a rompermi il c***o con quelle domande sui Bulls e tutto il resto?”
“No guarda, venivo a proporti di giocare alcuni tornei 3×3 con Michael, ti spiego come funziona…”
“Ma va! Se al campione va bene, va bene anche a me. Quello decide sempre che c***o gli pare e se provi a dirgli di no, si inc***a di brutto, più di me.”
“Perfetto allora! Ma cosa ne pensi di questa nuova disciplina che esordirà alle Olimpiadi?”
“Ma che c***o me ne frega! Lo sai cosa interessa a me, sc****e, bere e sc****e. Sc****e l’ho già detto?
“Sì Dennis, l’hai già detto. È che speravo di avere una tua risposta senza dover mettere asterischi.”
“Allora vai da Steve. Quel cu*o bianco ti darà tutte le risposte a modo che vuoi.”
—
“Steve!”
“Ciao Brent.”
“Ma ci conosciamo?”
“Certo che no. Ma ti sei firmato nel messaggio che mi hai scritto per fissare
questo incontro.”
“Giusto, scusami. L’ultima chiacchierata che ho avuto con Dennis mi ha un po’ sconvolto.”
“Non ti preoccupare, è normale.”
“Dunque, Michael sta organizzando una squadra…”
“Sì certo, ho letto sempre nello stesso messaggio la proposta che stavi per farmi.”
“Ah molto bene, dice che gli faresti comodo perché nel 3×3 il…”
“…tiro da fuori vale doppio, ho letto il regolamento.”
“Wow, e dice anche che, considerando le spaziature diverse…”
“Si aspetta che io mi trovi al posto giusto, al momento giusto, come sempre.”
“Esatto! Quindi accetti?
“Ti ho già risposto per messaggio mentre mi fissavi la maglietta dei Warriors che ho addosso.”
“Ah ecco, è che proprio mi stavo chiedendo…”
“Come ho fatto a vincere tutti quegli anelli anche da allenatore?”
“No. Come avete fatto a perdere in finale l’anno che avete fatto 73-9. E io ero pure venuto a vedere la 70esima W. Mannaggia a voi…”
“Prego, puoi andare.”
—
“Eccoci, manchi soltanto tu!”
…
“Scottie!”
…
“Pip”
“…è che ho qualcosa tra i denti.”
“Guarda che non è vero.”
“Eppure lo sento.”
“Anche se lo senti, ti garantisco che non si vede.”
“Se lo dici tu.”
“Per il resto tutto, bene?”
“Mai stato meglio.”
“Sicuro? Schiena? Caviglia?”
“Benone, davvero. Perché?”
“Mike vuole tornare a giocare.”
“In effetti, qua, nella zona lombare…”
“Ma si tratta di 3×3, tornei di un week end dove si vincono soldi.”
“…dicevo, soprattutto qua nella zona lombare, ho fatto potenziamento muscolare l’altro ieri.”
“Pochi soldi, è un movimento ancora in crescita.”
“È che proprio da stamattina, sentivo delle fitte al piede…”
“Ma puoi prenderti la fetta che spetta a Dennis, nella sua lista degli interessi, non parlava di dollari.”
“…che poi sono passate appena ho iniziato le ripetute in salita.”
“Direi che ci siamo.”
“Devi però aiutarmi. Per una volta, quando capiterà, voglio prendere io il tiro decisivo. Come posso fare?”
“Semplice. Ti capiterà soprattutto nel supplementare, prima squadra che fa 2 punti, vince. Fingi di chiamare uno schema per Michael e ricevi tu il check. Non lo guardi nemmeno. Tiri appena hai la palla in mano. Io di solito faccio così.”
“E funziona?”
“No. Quando va bene, prendo il ferro, rimbalzo loro, pessima difesa e canestro da fuori preso in faccia.”
“La difesa non è un problema per me. Recupero palla e tiro finchè non segno.”
“Così andrà alla grande, ottima idea.”
“Ti ringrazio, contatemi pure.”
—
“Mike, ci siamo. O meglio, ci siete, la squadra è pronta.”
“Direi di sì, non vedo l’ora.”
“Mi sembri parecchio carico, chissà se qualche squadra avrà il coraggio di sfidarvi.”
“Se pensi di essere pronto, puoi essere tu il primo avversario.”
“Wow!!! Sarebbe incredibile!!! Ma dovrei dormire ancora parecchio per far continuare questo sogno.”
“Un sogno che potrebbe diventare realtà.”
“Stai scherzando????”
“Sì, e adesso vedi di svegliarti, che è tardi. Alla tua età avevo già vinto un anello.”
“Io, alla playstation, ne ho già vinti più di te.”
“Get_Up_Byron_23. Aggiungimi appena ti svegli.”
“Un_altro_whiskey_grazie_96. Sarà fatto. A presto.”
“A presto.”